Sembra che alla CX Racing non sia andata proprio giù la storia della Supra motorizzata BMW. Per questo motivo il team di tecnici californiani sta già approntando il kit di conversione per eliminare il pur dignitoso BMW B58 3 litri tedesco e montare il leggendario 6 cilindri in linea Toyota, da sempre punto di forza delle vecchie Supra. Il plus di questa preparazione è che lo swapmotore avviene senza alcuna alterazione estetica, risultando invisibile a cofano chiuso.
Ovviamente si tratta di un’elaborazione estrema e costosa, ma ideale per chi vuole una vettura unica nel suo genere e in grado di superare abbondantemente quota 1.000 CV, un traguardo ormai considerato “entry level” da molti preparatori più interessati ai numeri che all’handling. Per chi si accontenta di un livello prestazionale inferiore, il B58 BMW è un’unità robusta e affidabile, sicuramente in grado di spingersi oltre i 500 CV senza particolari sforzi.
Le biellePorsche StepCom e i motori rapporto di compressione variabile, ovvero VCR (Variable Compression Ratio): ecco come funzionano! Porsche Consulting, divisione di ingegneria e sviluppo della Casa di Stoccarda, in collaborazione con la tedesca Hilite, ha infatti brevettato una delle soluzioni più interessanti viste finora per la realizzazione di motori a rapporto di compressione variabile VCR.
Il rapporto di compressione (RC) è il rapporto tra il volume massimo (quando il pistone si trova al PMI) e quello minimo (quando il pistone raggiunge il PMS) misurabile all’interno del cilindro.
Bielle Porsche Stepcom – Brevetto geniale
La modalità con cui l’invenzione Porsche permette di variare il RC durante il funzionamento del motore è semplice nella sua genialità. È stata sviluppata insieme all’Azienda tedesca Hilite, produttrice di componenti per l’industria automobilistica come sistemi di distribuzione variabile e comandi idraulici per cambi automatici.
Il sistema a RC variabile Hilite StepCom prevede l’impiego di speciali bielle, nelle quali l’alloggiamento dello spinotto è dotato di un elemento eccentrico che può ruotare grazie all’azione di due piccole aste ad azionamento idraulico. Il principale vantaggio tecnico di queste particolari componenti è la facilità di integrazione in architetture motoristiche già esistenti, in quanto è sufficiente sostituire le bielle tradizionali con quelle StepCom.
Bielle Porsche Stepcom – Come funzionano
Nella biella StepCom, lo spinotto del pistone è montato in un cuscinetto eccentrico, che ruotando va a modificare la lunghezza effettiva della biella, influendo così sul rapporto di compressione. La forza che fa ruotare il cuscinetto eccentrico è dovuta alla massa oscillante del pistone e alla pressione esercitata sullo stesso dalla combustione, che aumenta al salire della pressione di sovralimentazione.
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti delle Bielle Porsche StepCom è su Elaborare 254.
Bielle Porsche StepCom, ecco come funzionano nei motori VCR
La 500 Abarth elaborata fa 500 CV, grazie alla preparazione del tuner romano Gabucci Autotecnica! Infatti l’esperienza maturata nel Time Attack dai fratelli Gabucci con la loro Grande Punto Abarth è stata capitalizzata in un nuovo kit di trasformazione per l’utilizzo stradale studiato anche per la diffusissima 500 Abarth.
Il kit della 500 Abarth modificata comprende un turbocompressore Garrett GTX 2867 Gen2, abbinato ad un motore completamente ricostruito con componentistica speciale (pistoni stampati, bielle in acciaio, ecc.), realizzata su specifiche del preparatore pontino. Con 2 bar di pressione di sovralimentazione e limitatore a quota 8.800 g/m, eroga una coppia massima di 430 Nm da 6.500 a 8.600 g/m.
La potenza massima raggiunta con 1,7 bar di pressione è di 450 CV. Recentemente la pressione di sovralimentazione è stata portata a 2 bar per puntare ai 500 CV.
Una MazdaMX-5 da 220 CV elaborata con kit plug&play! Il tuner inglese BBR GTI ha infatti recentemente lanciato il kit più potente, in versione aspirata, per la Mazda MX-5 ND 2 litri in versione 184 CV. Grazie a nuovi pistoni, bielle, impianto di scarico, molle valvola, aspirazione ed elettronica, la potenza massima sale fino a 220 CV a 7.800 g/m.
Il kit è “plug&play”, quindi non richiede una particolare messa a punto rispetto allo standard fornito dal preparatore inglese, uno dei più apprezzati sulle piccole spider Mazda.
Questa Honda Integra Type Rsovralimentata con turbo speciale è una elaborazione da 483 CV realizzata dallo specialista HondaAndrea Sergio del tuner Autech di Lecce è davvero speciale! Infatti il tuning di questa Integra sul motore B Series riguarda l’impiego di un turbocompressore Precision 5558, che eroga così una potenza massima di 483 CV. Per resistere a queste fortissime sollecitazioni, il basamento del motore elaborato è stato dotato di nuove camicie cilindri speciali, pistoni stampati e bielle in acciaio. L’elettronica di gestione è Hondata.
Per essere aggiornato sulle migliori preparazioni ed elaborazioni tuning di meccanica e carrozzeria segui ogni mese in edicola la rivista magazine Elaborare! Abbonati e acquista arretrati
La Ford Puma prima serie aveva un gran potenziale. Ci sono delle automobili che, per un motivo o l’altro, trovano una loro dimensione solo diversi anni dopo la loro scomparsa dai listini e la vecchia Puma è proprio una di queste come quella sulla quale Roberto Peirano della Nuova Rorallysport aveva tirato fuori 170 CV dal suo 4 cilindri e un “assettino” niente male per divertirsi nelle gare Time Attack, dove ha preso il vizio di stupire!
La Ford Puma prima versione
La Ford Puma ha incarnato al meglio la tipologia di macchina sportiva. Era il 1996, quando la Ford lanciò sul mercato una piccola coupé nata sulla piattaforma della Fiesta con il preciso intento di “rompere le uova nel paniere” alla vendutissima Opel Tigra.
Ford Puma Steve McQueen nel film
Della Puma è rimasto nel cuore lo spot che, sfruttando la maturità della tecnologia digitale, riuscì a montare una parte della leggendaria scena dell’inseguimento del film “Bullitt” mettendo il mitico Steve McQueen alla guida della nuova piccola Ford (Ford Puma ‘Steve McQueen’ Making of Movie)
Ford Puma ‘Steve McQueen’ Making of Movie
Ford Puma prima serie motore
Motore e meccanica – Il motore montato sulla Puma prima seria era un 4 cilindri 1.7 litri 16 valvole, prodotto dalla Ford in collaborazione con Yamaha un motore tanto interessante quanto misconosciuto.
Interamente realizzato in alluminio, aveva le canne integrali con riporto galvanico nikasil: una tecnologia motociclistica raramente impiegata su propulsori automobilistici. Molto curato a livello di assemblaggio e riduzione degli attriti, di serie erogava 125 CV: non tantissimi, ma neanche pochi! Partendo da questa buona base di partenza, Roberto Peirano ha lavorato di fino per raggiungere una potenza specifica di 100 CV/litro. La testa è completamente modificata (…)
Motore 1.7 Ford Puma prima versione
Scheda Tecnica tuning Ford Puma elaborazione +45 cv
Testa completamente lavorata, rapporto compressione rivisto
Alberi a camme con profilo dedicato € 850
Pistoni stampati CPS su specifiche € 800
Bielle su misura rinforzate e alleggerite € 1.000
Volano alleggerito e bilanciato
Albero motore bilanciato
Molle valvola dedicate € 380
Valvole aspirazione e scarico su disegno € 480
Collettore aspirazione lavorato
Farfalla maggiorata 60 mm € 230
Aspirazione diretta con filtro Pipercross € 120
Collettore di scarico 4-2-1 € 700
Scarico completo su specifiche € 700
Elettronica MecTronik con cablaggio dedicato €2.000
Strumentazione aggiuntiva Depo Racing € 150
Assetto Vogtland € 600
Pneumatici Yokohama AD048 su cerchi da 7Jx15” € 960 (cerchi e gomme)
Pinze anteriori Hi-Spec by Rorally con dischi autoventilanti 303x28mm su cerchi 15” € 1.500
Freni posteriori con ganasce mescola racing €380
Barre duomi anteriori e posteriori € 230
Kit boccole sospensioni Powerflex € 300
Tutto sull’elaborazione della Ford Puma elaborata è sul magazine Elaborare 202
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Non potrà che essere una partenza bruciante quella del Campionato Italiano Accelerazione organizzato da Race Competition Campania. Fresco d’investitura da parte di ACI Sport, si disputerà su tre tappe lungo il nastro d’asfalto dell’Aeroporto dei Parchi Giuliana Tamburro a L’Aquila.
Drag Racing Race Wars Italy date in calendario
26/27 Marzo 25/26 Giugno 15/16 Ottobre
Drag racing Race Wars Italy – Start
Come funziona una gara drag racing, REGOLAMENTO
Il circuito è in realtà una striscia d’asfalto rettilinea in pianura, su un percorso di breve lunghezza, generalmente da 1/4 di miglio, pari a 402,33 metri, oltre ovviamente allo spazio necessario per la decelerazione. Tutta la gara si svolge in accelerazione, partendo da fermi. I piloti gareggiano uno contro l’altro con manche ad eliminazione diretta. La partenza è regolata da un particolare semaforo detto “albero di natale” composto da numerose coppie di luci:
pre-stage (luci bianche) indicano che il pilota è vicino alla linea di partenza
stage (luci bianche) indicano che il pilota è pronto alla partenza
3 luci gialle scandiscono il conto alla rovescia prima della partenza
luce verde partenza
luce rossa indica una falsa partenza che equivale alla squalifica
La bravura dei piloti sta nel partire prima della luce verde senza commettere una falsa partenza. Questo è possibile a causa del tempo che intercorre fra la decisione di partire e l’effettivo movimento della vettura sull’asfalto. I migliori specialisti della categoria in questa maniera sono capaci di guadagnare preziosi centesimi di secondo, riuscendo praticamente ad annullare il tempo di reazione al semaforo. Prima della partenza, i piloti di auto si producono in prolungati e spettacolari burn-out, ossia accelerano mantenendo una certa pressione sul freno con lo scopo di scaldare i pneumatici di trazione e migliorare l’aderenza.
Drag Racing Race Wars Italy: cosa serve per partecipare
Al Campionato Italiano Accelerazione possono prendere parte tutti i veicoli targati e non, purché rispettino i requisiti di sicurezza come da R.D.S. 2022 disponibile per la consultazione sul sito ACI Sport. Per le vetture Street Legal bisogna prendere la licenza ACI Sistema che dura 365 giorni dal momento di rilascio e la licenza regolarità moderna. Per le auto Racing si deve prendere la licenza Nazionale D Italia per la Classe A1 e Nazionale D Circuit/Road. Per il rilascio delle licenze è necessario rivolgersi all’ufficio ACI provinciale nella propria città di residenza.
Tessera ACI Sistema
Drag Racing Race Wars Italy, come iscriversi e quanto costa
Per partecipare alla gara di Drag Racing Race Wars Italy, bisogna inviare una e-mail di richiesta alla Race Competition Campania – iscrizionipiloti.rcc@gmail.com; così facendo si riceverà il modulo d’iscrizione che andrà compilato e rinviato allo stesso indirizzo e-mail, dichiarando la categoria di appartenenza. La quota da versare per l’iscrizione al Campionato è di 250 Euro € (IVA compresa), mentre il biglietto d’ingresso giornaliero ha un costo di 15 Euro. Le vetture verranno suddivise nelle seguenti categorie
CATEGORIE CLASSE Tempo sul ¼ di miglio
E.T. SPORTSMAN A3 >14,00 A2 da 13”00 a 13”99 E.T. PRO A1 da 12”00 a 12”99 A0 da 11”00 a 11”99 A0 Plus da 10”00 a 10”99 A0 Super da 9”00 a 9”99
Race Wars Italy – Staff Race Competition Campania
Drag Racing Race Wars Italy, dove si corre
La gara Drag Racing Eace Wars Italy, Campionato Italiano Accelerazione ufficiale ACI, è organizzato presso l’Aeroporto dei Parchi a Preturo (AQ) su un circuito riconosciuto da ACI Sport con le seguenti caratteristiche: larghezza pista 26 mt; lunghezza pista 1.410 m.
Aeroporto Dei Parchi G. Tamburro Via Carlo d’Angiò 23 67100 Preturo – L’Aquila
Race Wars Italy – Aeroporto
N.B. Le date potranno subire variazioni (che eventualmente verranno comunicate per tempo) in base all’andamento del Covid 19 o su decisioni di ACI Sport.
Amate la Mini? Volete una Mini Cooper S degna di questo nome, nonostante l’attuale F56 sia goffa, pesante e con un 2 litri turbo fiacco e fragile? Si può fare! Un buon assetto ribassato di almeno 50 mm, una profonda ravanata al motore, freni buoni e a quel punto avrete una Cooper S F56 simile alla R53.
Mini Cooper S F56 – Panning
Mini Cooper S – motore turbo da 269 CV
L’occasione per ricostruire il motore di questa Mini è arrivata quando, purtroppo, il 2 litri turbocompresso ha lamentato una rottura del colletto di un pistone (la parte che separa le due cave tra primo e secondo segmento) a 50.000 km: un guasto tipico su questi propulsori. Dovendolo riparare, perché non renderlo ancora più affidabile e potente? Il preparatore ha ottenuto una potenza massima di 269 CV con una sovralimentazione di 1,5 bar costanti e 1,7 di picco.
Mini Cooper S – Rottura Pistone
Mini Cooper S turbo 269 CV by Top Tuning
Il proprietario dell’auto si è rivolto quindi a Claudio Giatti della Top Tuning di Roma. Ecco allora 4 pistoni stampati Supertech, più leggeri di 110 grammi rispetto agli originali (circa il 25% in meno), 4 bielle in acciaio Supertech con bulloneria ARP e tutte le altre modifiche che trovate nell’elenco sotto la foto.
Mini Cooper S F56 preparata Top Tuning
Mini Cooper S F56 preparata Top Tuning
Bielle ad H Supertech con bulloneria ARP
Pistoni stampati Supertech
Bronzine banco/biella Mahle Motorsport
Olio Fuchs Titan Race 5w30
Filtro a pannello K&N
Catalizzatore 200 celle Ragazzon
Tubo centrale inox senza silenziatore Ragazzon
Terminale inox 50.0526.28 Ragazzon
Mappatura centralina Top Tuning
Impianto frenante composto da: kit freni maggiorati anteriori JCW 235 mm; kit freni post JCW; tubazioni aeronautiche
Una linea incredibilmente seducente, abbinata a soluzioni tecniche uniche nel loro genere, diedero vita alla sportiva più originale di sempre. La Mazda RX-7 FD3S è un’auto straordinaria da guidare soprattutto con una buona dose di cavalli in più e una ciclistica ottimizzata. Parliamo di una youngtimercon 30 anni di età, un’auto storica davvero speciale.
Mazda RX-7 FD3S Panning laterale
Mazda RX-7 – motore biturbo elaborato a 370 CV
Per guadagnare cavalli sulla Mazda RX-7 quasi sempre si ricorre al turbo singolo in sostituzione dei due sequenziali di serie. In questo caso invece niente single turbo; è stato infatti montato il “biturbo upgrade” della Spirit R ed effettuato un sapiente porting delle luci di aspirazione e scarico: questa operazione garantisce gli stessi cavalli che si otterrebbero conb una pressione turbo maggiore, ma senza intaccare l’affidabilità. In sostanza, è come installare degli alberi a camme più spinti in un 4 tempi.
Mazda RX-7 FD3S Engine
Mazda RX-7 youngtimer da urlo con 370 CV
La Mazda RX-7 è una miscela di emozioni talmente indescrivibile che bisogna provarla almeno una volta nella vita per rendersene conto. Girarci in città è pazzesco: i bambini la indicano alla mamma, le vecchiette impazziscono, i ragazzi la fotografano e i papà ti urlano dietro poiché tuona meravigliosamente e puzza di miscela come un Gamma 500. Poi, ogni volta che togli il gas, spara davvero e, con un po’ di fortuna, una bella fiammata condisce il tutto.
Mazda RX-7 FD3S – posteriore
Mazda RX-7 FD3S preparazione sportiva
Centralina A’PEXi Power FC
Bi-turbocompressore Mazda RX-7 Spirit R OEM
Rebuilt completo Giovanni Zanardi comprensivo di porting delle luci e aggiornamenti per affidabilità
Impianto di scarico completo in acciaio inox dekat e centrale HKS, terminale Racing Beat
Airbox dinamico in carbonio Autoexe
Intercooler Knight Sport Twin Core Type III
Assetto e freni
Cerchi BBS OEM Mazda RX-7 Type RZ 17” 8J ant. e 8,5J post.
Pneumatici Federal 595 RS-RR 235/45 R17 ant. e 255/40 R17 post.
Impianto frenante completo OEM RX-7 RZ con dischi maggiorati
Ammortizzatori Öhlins R&T
Kit completo boccole Powerflex
Riverniciatura, lucidatura a carta, trattamento nanoceramico e detailing Guagliumi Auto Beautyfarm
La Porsche 911, versione 992 Carrera 4S, è una trazione integrale con motore 6 cilindri boxer 3 litri biturbo da 450 CV. Elaborata dallo specialista tedesco TechArt raggiunge quota 510 CV, praticamente la stessa potenza di una GT3 di ultima generazione, senza essere così estrema. Si può usare sulle strade di tutti i giorni e, al momento opportuno, scatenare anche come un’auto da corsa senza mai rinunciare al comfort di una vera Gran Turismo. Vi pare poco?
Porsche 992 – movimento posteriore
Porsche 992 Carrera 4S – elaborazione TechArt con 510 CV
TechArt è considerata una delle factory tuning più influenti nell’universo degli appassionati Porsche. Per la preparazione di questa Carrera 4S 992 è stato montato un kit aerodinamico composto da inserti per paraurti originale anteriore e posteriore, minigonne laterali, spoiler da lunotto, generoso alettone posteriore e loghi TechArt. Il wrapping invece è stato curato in modo impeccabile dalla Elite Roma.
Porsche 992 – Dettaglio ala
Porsche 992 Carrera 4S PDK preparazione sportiva
Cerchi forgiati Daytona, ant. 9,0Jx20″, post. 11,5Jx20″
Se c’è una cosa che contraddistingue da sempre la Mini è la sua agilità e di conseguenza il divertimento alla guida, sia nella versione originale degli anni ’60 sia nella sua interpretazione moderna. Questa Mini Cooper S JCW Challenge è una R56 con il 1.6 Turbo di origine BMW preparata da Enzo Santucci e disponibile, a noleggio, per la Coppa Italia Turismo 2022 (Seconda Divisione).
Mini Cooper S JCW R56 – Movimento posteriore
Mini Cooper S JCW – preparazione racing con 280 CV
In questa preparazione della Mini Cooper S JCW non è il turbo a cambiare, ma i componenti interni al motore e l’aspirazione come il noto kit CAI (Cold Air Intake) della AEM con presa d’aria dinamica, l’intercooler e il radiatore maggiorati. All’interno del propulsore trovano posto i pistoni stampati e le bielle in titanio. La centralina è stata rimappata, mentre lo scarico ha lasciato il posto ad uno più performante e leggero. Estetica interni sono prettamente corsaioli e alleggeriti di tutto il superfluo.
Mini Cooper S JCW R56 – Motore
Mini Cooper S JCW elaborazione racing by Team Pro Race
L’articolo completo con tutti i dettagli, le impressioni di guida ed i segreti di questa Mini Cooper S JCW Challenge li trovi sul magazine Elaborare 274.
ABS Corse nasce con le auto del gruppo VAG, e in oltre 10 anni di attività ha beneficiato delle esperienze maturate in pista per ottimizzare le preparazioni stradali. Con una Seat Leon Cupra gialla, che elaboravano sotto casa, hanno partecipato alTime Attack imparando tutti i segreti di quella vettura e conquistando il rispetto degli avversari a suon di risultati. Dai track day alle gare il passo è stato breve ed oggi competono nel CIT e nell’ATCC con la loro Seat Leon Cupra rossa.
Seat Leon Cupra Racing – Vista posteriore
Seat Leon Cupra – preparazione racing con 500 CV
Su questa versione racing della Seat Leon Cupra, ABS corse ha riversato anni di esperienza nell’elaborazione del motore TSI, ottimizzandola in ambito racing. Ecco perché non è solo il motore da 500 CV a fare la differenza, ma anche il cambio DSG Seat Sport, il differenziale, l’assetto i freni e l’aerodinamica con una carrozzeria alleggerita dal superfluo e impreziosita da efficienti appendici aerodinamiche.
Seat-Leon-Cupra-Racing – Motore 500 CV
Seat Leon Cupra elaborazione racing by ABS Corse
Pistoni stampati Diamond alesaggio 83 mm
Bielle ZRP HD ad H rovesciata
Testata elaborata e flussata
Alberi a camme riprofilati
Molle valvole rinforzate
Turbocompressore Garrett G25 660
Collettori scarico inox
Aspirazione RPC Motorsport
4 iniettori indiretti e relativo rail
Iniettori diretti Dynodrome
Scarico 90 mm con silenziatore e cat racing
Aspirazione 100 mm
Intercooler ABS Corse
Radiatore Mishimoto
Radiatori aggiuntivi acqua ABS Corse
Radiatori aggiuntivi olio idroguida e DSG ABS Corse
L’Audi RS6 la vogliono tutti non perché non ci sia nulla di più veloce tra una curva e l’altra, ma perché ha un impatto pazzesco sull’immaginifico collettivo e, se ti presenti da qualche parte alla sua guida, non ce n’è per nessuno o quasi. La RS6 trasmette grandi sensazioni perché col suo motorone accelera fortissimo, i suoi computer intervengono costantemente su ogni parametro per correggere gli svarioni generati dalle 2 tonnellate di peso, per farla curvare decentemente ha l’asse posteriore che sterza come quello del muletto che abbiamo in magazzino… e nonostante la natura le sia contro, lei vince!
Va forte, è stabile sui curvoni, frena e se il misto non è troppo stretto, non fa neanche una brutta figura dove saremmo certi invece della sua totale debacle.
Audi RS6 Avant – Panning posteriore
Audi RS6 Avant – preparazione elaborazione motore 720 CV
Si può elaborare un’Audi RS6 che, già di serie, ha un motore V8 biturbo in grado di erogare 600 CV e 800 Nm di coppia? La risposta è sì, considerando che comunque la vettura pesa 20 quintali a secco e che nelle sinapsi della centralina si nascondono abilmente altri 100 CV. Così il fortunato proprietario di questa RS6 si è rivolto ai tecnici della EA Racing per effettuare quello che una volta chiamavamo soft tuning, con piccoli interventi mirati e reversibili al fine di sfruttare pienamente il potenziale della giardinetta Audi. Non è stato necessario intervenire sui freni in quanto, come optional, era stato già scelto l’impianto con dischi carboceramici anteriori da 440 mm morsi da enormi pinze a 10 pistoncini.
Audi RS6 Avant – Motore V8 preparazione da 720 CV
Audi RS6 Avant preparazione sportiva
Scarico centrale e finale Ragazzon Exhaust
Eliminazione silenziatori iniziali
Rimozione OPF
Filtro a pannello BMC
Mappatura centralina
Eliminazione limitatore di velocità
Sblocco giri motore da fermo
Attivazione pop-off in rilascio acceleratore
Trattamento nanotecnologico esterno by Area051 Car Detailing
Presentata al Salone di Francoforte del 2017, la Suzuki Swift Sport era la versione arrabbiata della Suzuki Swift di sesta generazione. Spinta da un piccolo 1.3 turbo da 140 CV, anche grazie al peso contenuto si è subito rivelata estremamente divertente alla guida. Il propulsore 1.4 4 cilindri turbo ha un ottimo potenziale e, almeno nella versione 100% termica, eroga più cavalli di quelli dichiarati. Se in Suzuki avessero montato un assetto un po’ più sportivo, con un differenziale autobloccante, due pinze anteriori a 4 pompanti e portato il motore a 180 CV, la Suzuki Swift Sport avrebbe veramente dato filo da torcere a tante avversarie anche più blasonate. Ma se una Suzuki Swift Sport così non esiste si può sempre realizzarla con il tuning.
Suzuki Swift Sport in azione in pista
Suzuki Swift Sport – preparazione elaborazione motore 165 CV
La prima cosa su cui si è deciso di lavorare è il motore. Il primo step ha riguardato la messa a punto della centralina elettronica di gestione tramite una mappa ottimizzata per la benzina 95 ottani, rinunciando ad almeno 5 CV di potenza massima in più. Per garantire una resa costante è stato montato un intercooler Forge Motorsport. A livello di assetto non si sono accettati compromessi: la scelta infatti è caduta su un kit coilover KW Variante 3, regolabile in altezza e freno idraulico in compressione ed estensione
Suzuki Swift Sport elaborata 165 CV
Suzuki Swift Sport preparazione sportiva Step 1
Riprogrammazione centralina elettronica su banco prova frenato
Filtro aria BMC a pannello
Intercooler maggiorato Forge Motorsport
Pastiglie Ferodo DS2500
Olio freni Ferodo Racing
Assetto KW Variante 3
Manodopera, compresa regolazione geometrie su banco assetti
Il PREPARATORE Fratelli Abbasciano Roma – Tel. 06/78344624
La base di partenza è una BMW M235i del 2015, ancora in forma smagliante nonostante i 7 anni di età, rigorosamente con cambio manuale, dotata del 6 cilindri con singolo turbocompressore twin scroll e il sistema Valvetronic. Il suo 6 cilindri in linea è un 3 litri famoso per la sua incredibile curva di erogazione che lo rende pieno e corposo, già in configurazione di serie, ad ogni regime.
BMW M235i Traverso posteriore
BMW M235i – preparazione elaborazione motore 390 CV
La preparazione del 3 litri turbocompresso ruota intorno all’aspirazione, allo scarico e alla riprogrammazione della centralina elettronica. L’assetto rimane di serie, ottimo per utilizzo stradale mentre attraverso i cerchi MAK da 8Jx18” specifici per questa vettura si intravvede l’impianto frenante che impiega i dischi Brembo, abbinati alle pastiglie Ferodo DS2500.
BMW M235i – Motore 390 CV
BMW M235i elaborazione
Riprogrammazione centralina elettronica su banco E. A. Racing
Scarico completo con valvola Milltek
Downpipe dekat E.A. Racing
Aspirazione diretta MM Racing
Frizione rinforzata 4 petali in rame
Cerchi Mak 8Jx18″
Pastiglie ant./post. Ferodo DS2500
Dischi forati Brembo Extra
Il PREPARATORE E.A. Racing Sezze (LT) Eraldo Tel. 329/0367057 Diego Tel. 327/3772133
Abbiamo provato la massima espressione della coupé Gran Turismo della casa del Biscione, ulteriormente potenziata nelle prestazioni e personalizzata nell’estetica, per godere appieno di questa Alfa Romeo incompresa. Forse la Brera non è stata capita anche perché fu presentata come una Gran Turismo con un poderoso V8 di origine Maserati, mentre nella versione di serie venne proposta con motori più piccoli e meno performanti.
Alfa Romeo Brera 3.2 V6 in pista
Alfa Romeo Brera 3.2 JTS Q4 preparata con 300 CV
Per ridare prestigio e un bel tocco brioso alla sua Alfa Romeo Brera 3.2 ha deciso di rivolgersi alla Leone Motorsport di Roma per effettuare un intervento radicale al motore. A differenza di quanto spesso si creda questa Alfa Romeo non era equipaggiata con il V6 Busso ma con un propulsore di derivazione australiana personalizzato dalla Casa di Arese. L’intervento del preparatore romano è stato di quelli profondi e ha comportato la sostituzione di tutte le parti fondamentali per un incremento complessivo di circa 60 CV.
L’Audi RS6 Avant è un bestione da 5 metri di lunghezza, 2 metri di larghezza, 1,46 di altezza, con un peso di oltre 21 quintali e mossa da un poderoso V8. Se ai 2.150 kg di questa RS6 abbiniamo un cambio automatico ad 8 rapporti e un motore sapientemente rivisto e curato dalla EBG Performance, è in grado di esprimere prestazioni ai limiti dello spaventoso.
AUDI RS6 AVANT 800 CV Vista Posteriore
Audi RS6 Avant preparazione da 800 CV
Questa spettacolare supercar in versione Station Wagon è equipaggiata con un poderoso V8 biturbo ad iniezione diretta, mild-hybrid, in grado di erogare 600 CV e una coppia massima di 850 Nm. Già di serie parliamo di numeri importanti, superiori a quelli di tante sportive blasonate. I tecnici della EBG Performance hanno alzato l’asticella, sviluppando un kit “conservativo” da oltre 1000 Nm e 791 CV che diventano 819 con la mappa più cattiva RS2.
Le ruote dell’AUDI RS6 AVANT 800 CV
Audi RS6 Avant doppia mappa fino a 820 CV
Riprogrammazione centralina elettronica su banco prova frenato
Mappa normale da 790 CV; mappa RS2 da 820 CV
Downpipe privi di catalizzatori
Modifica geometrie ruote (camber)
CONSIDERAZIONI sulla preparazione
Esagerata sotto tutti i punti di vista, l’Audi RS6 Avant con la preparazione EBG Performance diventa una specie di astronave interstellare capace di velocità stratosferiche. Il suo V8 da 800 CV urla come un dannato e quando schiacci l’acceleratore sul dritto gli oltre 1000 Nm indirizzati alle 4 ruote motrici la fanno sembrare leggera come una piuma facendoti sentire come su un Jet al decollo. Nel misto, invece, basta ricordarsi del peso e tenere conto delle leggi della fisica per divertirsi alla grande!
Il PREPARATORE EB Garage Perfomance Frosinone www.ebgarage.it Tel. 380/4682774
Mentre Abarth lancia la 500e elettrica, i preparatori si sbizzarriscono sulle Abarth 595 e 695 termiche affinando sempre più i loro interventi. Nel nostro microcosmo dell’elaborazione, infatti, i migliori tuner sfornano novità per le Abarth vere, quelle che fanno casino senza gli altoparlanti, realizzando trasformazioni a “motore chiuso” sempre più potenti e affidabili. In fondo, cosa c’è di meglio di spremere fino a 270 CV da una scatoletta di 1.100 kg senza aprire il motore? Oggi vi raccontiamo l’Abarth 595 della Taglienti Elaborazioni, un’auto che, a fronte di una spesa ragionevole, regala prestazioni esaltanti.
Abarth 595 – Movimento posteriore
Abarth 595 la preparazione per raggiungere 270 CV
La base di partenza è una classica Abarth 595del 2015 su cui si è deciso di lavorare “a motore chiuso”, ovvero lasciando pistoni e bielle di serie e lavorando solo sull’accessoristica in modo da ottenere il massimo spendendo il giusto. Certo, se si cambiano pistoni e bielle, col turbo giusto si passano i 330 CV, ma a quel punto i costi diventano nettamente superiori e il giochino si complica perché occorrono interventi radicali a livello di assetto, freni e differenziale autobloccante.
Abarth 595 Turismo – Motore da quasi 270 CV
Dettaglio preparazione
Riprogrammazione centralina elettronica su banco prova frenato
Turbocompressore Mitsubishi TD04
Collettori e impianto di scarico artigianali
Iniettori 620 cc
Aspirazione Ramair
Intercooler maggiorato
Dischi Brembo 305 mm
Pastiglie EBC gialle
Molle Vogtland ribassate
Ammortizzatori originali ritarati
Il PREPARATORE Taglienti Elaborazioni Monte San Giovanni Campano – Frosinone elettronicapower@libero.it – Tel. 348/3125381
Con due posti secchi, due porte e il padiglione decisamente basso, la Mini Cooper S Coupé non è stata molto apprezzata dai puristi del Marchio essendo meno pratica della classica versione R56; tuttavia, è decisamente la più ricercata dai guidatori più smaliziati che la preferiscono per la sua agilità fra le curve dovuta anche al suo baricentro più basso.
MINI Cooper S R58 Coupe – posteriore
La preparazione della Mini Cooper S Coupé R58
Il propulsore 1.600 quattro cilindri con 184 CV in configurazione di serie, ha subito un intervento limitato a numerosi dettagli per raggiungere quota 220 CV senza cambiare il turbocompressore. Più approfondito l’intervento sulla ciclistica e sull’impianto frenante grazie ai quali questa Mini Coupé vanta un handling da go-kart. Il look, invece, è total black grazie al pacchetto Black line Mini.
MINI Cooper S R58 Coupe – Engine 220 CV
Mini Cooper S Coupé R58 elaborazione
Rimappatura centralina su specifica per benzina 100 Ron
L’auto di fronte alla quale ci troviamo è una BMW M6 E63 del 2006 equipaggiata con il V10 a 90°, aspirato, da 507 CV denominato S85B50. Questa meraviglia della tecnologia è fra i migliori motori aspirati stradali della storia dell’automobile, forse il migliore in assoluto se consideriamo gli ultimi 30 anni e deriva direttamente dalle esperienze maturate da BMW con la Williams in Formula 1. L’M6 con i suoi 5 metri e un peso che si aggira sui 18 quintali, non è esattamente una macchina sportiva, ma quel prodigio di motore V10 è un pezzo di storia dell’automobile e le conferisce un dinamismo unico.
Al di là delle forme della vettura, sicuramente insolite rispetto alla più famosa sorella M5, il fulcro della preparazione è stato il mitico V10. Di fronte a questo capolavoro, le strade possibili sono tre: lasciarlo di serie; effettuare un soft tuning mirato senza strafare per mantenere il carattere del propulsore esaltandone le performance; esagerare con il rischio concreto di romperlo in 10.000 pezzettini. Alla Mele Motorsport hanno scelto la seconda strada: un soft tuning rispettoso, ma di sostanza per liberare i cavalli imprigionati nei meandri dell’elettronica e del civile impianto di scarico originale.
BMW M6 V10 – preparazione da 580 CV
Dettaglio preparazione BMW M6
Riprogrammazione centralina elettronica
Terminale di scarico Akrapovic
Catalizzatori metallici
Elettrovalvole di scarico con centralina elettronica separata
Filtri aria a pannello con modifica cassoncini di aspirazione mediante valvola di esclusione
Pompa benzina maggiorata
Modifica leveraggio attuatore cambio
Frizione rinforzata
Radiatore maggiorato
Liquido refrigerante speciale
Rivisitazione geometrie ruote
Ammortizzatori ritarati
Pastiglie racing
Tubi freno aeronautici
Il PREPARATORE Mele Motorsport – Napoli Tel. 081/5464583 melemotorsport@libero.it